Polpette in bianco con patate e rape rosse

polpette in bianco con patate e rape rosseOggi avevo una voglia irresistibile di polpette, ma invece di quelle classiche al sugo (che normalmente apprezzo di più), ho creato una nuova ricetta e ho realizzato delle polpette in bianco con patate e rape rosse, erbette e naturalmente carne macinata di vitellone. Semplici e veloci, sono morbidissime e soprattutto ricche di vitamina C, grazie alle rape rosse. In breve, sono un piatto unico semplice e genuino, ideale da portare anche nella sportina per il pranzo in ufficio o da servire come antipasto domenicale.
polpette

Polpette in bianco: ingredienti per circa 20 polpette

500 g di carne macinata di vitellone
2 patate grandi
2 rape semicotte (quelle al banco frigo del supermercato)
4 uova
1 tazza di pan grattato
3 cucchiai di farina + altra farina per la copertura
erba cipollina
1 cucchiaino di paprika piccante
200 g di olive nere denocciolate tagliate a pezzetti
3 prese di sale
pepe a piacere
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
Per la cottura:
1 spicchio di aglio
olio
1 bicchiere di vino bianco
1 tazza di acqua

Polpette in bianco con patate e rape rosse: come prepararle

  1. La preparazione delle polpette in bianco è semplicissima: lessate le patate per circa 30 minuti in abbondante acqua salata e trascorso questo tempo unite anche le rape rosse semicotte, lasciate cuocere 10 minuti, poi scolate e lasciate freddare qualche minuto in una terrina.
  2. A questo punto pelate le patate, schiacciatele insieme alle rape fino ad ottenere una purea e unite tutti gli altri ingredienti utili all’impasto delle polpette: uova, farina, pan grattato, olio, sale, erbette, olive e spezie.
    polpette in bianco impasto
  3. Impastate per qualche minuto fino ad ottenere un composto omogeneo. Con le mani leggermente umide, prendete un po’ di impasto e lavoratelo con i palmi delle mani fino ad ottenere una pallina compatta del diametro di circa 3-4 cm, poi tuffate la polpetta nella farina e poggiatela su un vassoio o piatto infarinato.
    preparate le polpettepolpette pronte da cuocere
  4. Ripetete la stessa operazione fino al termine dell’impasto, poi scaldate una padella capiente, versate dell’olio abbondante (circa 5-6 cucchiai) e lasciate scaldare un paio di minuti, mettete lo spicchio di aglio e fatelo imbiondire, poi adagiate le polpette e fatele cuocere 2 minuti per parte, poi, quando avranno formato una sottile crosta resistente, aggiungete il vino bianco e l’acqua, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per altri 7-8 minuti, avendo cura di controllare spesso ed eventualmente aggiungere altra acqua.
  5. Una volta cotte, non dovrete fare altro che scolarle e servirle. Vi consiglio di accostarle ad un’insalatina di rape rosse crude (o semicotte), songino, carote e olive nere.
    polpette in bianco

Torta al miele senza uova né burro

torta al miele senza uovaIdeale per chi a dieta e non vuole rinunciare ad un dolcetto domenicale, ma anche per chi è intollerante alle uova e al lattosio, ecco una torta di miele senza uova né burro, fatta con pochi e semplici ingredienti. Al posto delle uova ci sono i semi di lino, al posto del burro ho usato l’olio di semi e al posto dello zucchero bianco raffinato c’è il miele di castagno. E’ particolarmente adatta per i bambini e a tutti coloro che desiderano una merenda sana.

Ingredienti per una torta al miele senza uova per 8-10 persone

200 g di farina di grano duro
50 g di cacao
50 g di amido di mais
4 cucchiai di miele di castagno (se non vi piace, potete usare qualsiasi altro tipo di miele)
1 bicchiere di liquore per dolci (oppure mezzo bicchiere di rum diluito con mezzo bicchiere di acqua)
1 bicchiere d’acqua
3 cucchiai di semi di lino
120 ml di olio di semi
1 bustina di lievito

Preparazione della torta al miele senza uova

  1. Iniziate con la preparazione della pastella a base di semi di lino (che sostituirà le uova, perché ha una consistenza collosa): mettete i semi di lino nel frullatore, aggiungete 4 cucchiai di acqua, l’olio di semi e frullate fino ad ottenere una pastella uniforme.
    semi di linopastella di semi di lino
  2. Scaldate il forno a 180 gradi e continuate la preparazione.
  3. Trasferite la pastella ottenuta in una terrina, aggiungete l’acqua, il liquore, il miele e mescolate fino ad ottenere un composto omogeneo (si vedranno inevitabilmente alcuni grumi dei semi di lino ma non vi preoccupate).
    ggiungete il miele e il liquore
  4. Unite il cacao, il lievito, l’amido di mais e la farina setacciata a pioggia, mescolate con una frusta fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea e, se necessario, aggiungete ancora una tazzina d’acqua (solo se il composto dovesse diventare troppo denso e difficile da girare).
    unite il cacao e le farine con il lievitomescolate per amalgamaremescolate fino ad ottenere un composto omogeneo
  5. Trasferite il composto in uno stampo da torta in silicone (circa 20 centrimetri di diametro), oppure in una tortiera foderata con carta da forno, mettete in forno e fate cuocere per 15 minuti, poi abbassate la temperatura a 160 gradi e continuate la cottura per altri 30 minuti.
    versate in uno stampo da tortaPrima di sfornare, assicuratevi – facendo la prova dello stecchino – che l’interno sia cotto. Cuocendolo a queste temperature, l’interno della torta resterà morbido e leggermente spugnoso, ideale per chi non ama i dolci troppo asciutti.
    torta al miele

Crostata alla gelatina di limone e lamponi

crostata di gelatina al limone e lamponiLa settimana scorsa, riponendo la spesa nel frigo, mi sono accorta di essere osservata…la bottiglia dello sciroppo al limone e lamponi, comprato in Alto Adige la scorsa estate, mi guardava quasi implorandomi di uscire da lì…e io gli ho chiesto: ” e ora con te che ci faccio? Sei bravo solo a fare bibite dolci!”. E invece, no, perché uno sciroppo può essere trasformato in una gelatina, con pochi e semplici passi, e diventare la farcia ideale per un dessert. E’ nata così la mia crostata di gelatina di limoni e lamponi.

Ingredienti per una crostata alla gelatina di limone e lamponi per 7-8 persone:

130 g di farina tipo 0 (meglio di tipo 1)
70 g di amiso di mais o maizena
100 g di burro
la buccia grattugiata di un limone (lavatelo prima con bicarbonato di sodio)
120 g di zucchero
1 uovo e un tuorlo
1 pizzico abbondante di sale

Per la gelatina:
600 ml di sciroppo di limone o lamponi (se non lo trovate al supermercato, potete frullare 200 g di lamponi con il succo di un limone, una tazza di acqua e 4 cucchiai di zucchero fino ad ottenere un liquido omogeneo e dolce,)
2 cucchiai e mezzo di amido di mais o maizena
1 tuorlo

Come preparare la crostata di gelatina al limone e lamponi

  1. Iniziate con la preparazione della frolla: in una terrina capiente, spezzettate il burro a temperatura ambiente (oppure mettetelo 10 secondi al microonde), unite lo zucchero e mescolate, poi aggiungete l’uovo, il tuorlo, il sale e la buccia di limone grattugiata, poi unite la farina e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo.
  2. A questo punto, avvolgete la pasta con della pellicola trasparente e riponetela in frigo per 30 minuti.
    preparazione pasta frolla
  3. Nel frattempo, preparate la gelatina di limoni e lamponi: versate lo sciroppo in un pentolino e portatelo a bollore, fatelo bollire per un paio di minuti a fuoco medio, poi spegnete e lasciate freddare.Questa operazione servirà a far evaporare l’acqua in eccesso e a rendere il liquido più denso.
  4. In un altro pentolino, mettete il tuorlo e battetelo con un frusta, unite l’amido di mais e aggiungete a filo lo sciroppo che avete fatto ridurre (dovrà essere tiepido o freddo). Mescolate bene con una frusta per evitare la formazione di grumi, poi trasferitelo sul fornello, a fuoco basso, mescolate e attendete che arrivi al primo bollore. A questo punto la crema si addenserà: spegnete il fornello e continuate a mescolare, quindi lasciate riposare e freddare.
    gelatina di limoni e lamponi
  5. Riprendete la pasta dal frigo e mettetene da parte circa un terzo (che vi servirà per realizzare le striscioline finali da mettere sulla superficie della crostata). Rivestite una teglia per crostata (di dimensioni medie) con un foglio di carta da forno, poi stendete la pasta frolla sul piano da lavoro infarinato e con lo strato ottenuto rivestite la teglia della crostata, avendo cura di coprire anche i bordi, quindi bucherellate lo strato di frolla con i rebbi di una forchetta.
    foderate una teglia con uno strato di frolla
  6. Versate la gelatina nel guscio di frolla e poi chiudete la superficie facendo delle striscioline a piacere.
  7. Infornate a 180 gradi per 35 minuti (o fino a quando la superficie non sarà leggermente dorata), poi sfornate, lasciate freddare e servite!
    crostata con gelatina di limoni

 

Pasta con crema di broccolo, ragù bianco e zafferano

pasta con broccolo ragu bianco e zafferanoStanchi del tradizionale ragù domenicale, a base di pomodoro? Provate la mia pasta con crema di broccolo, ragù bianco e zafferano e potrete sperimentare un primo piatto completo, colorato e originale! Ideale sia per il pranzo della domenica (specie se avete invitati), sia per una cena infrasettimanale.

Ingredienti per 2 persone per il condimento di crema di broccolo, ragù bianco e zafferano

1 costa di sedano
1 carota
mezza cipolla
2 cucchiai di olio
due prese di sale
200 g di pasta formato corto
1 broccolo
200 g di carne macinata di manzo
mezzo bicchiere di vino rosso
1 bustina di zafferano
una spolverata di pepe a piacere

Come preparare la pasta con crema di broccolo, ragù bianco e zafferano

  1. Lavate, pulite e sbucciate la carota, il sedano e la cipolla, poi tagliateli a dadini e fatene un trito fino. A questo punto, scaldate una padella capiente e dal fondo spesso per un paio di minuti, versate l’olio e unite il trito di verdure, mescolate per imbiondirle e fate cuocere per 2-3 minuti, quindi unite la carne macinata, mescolate e versate il vino rosso. Lasciate evaporare l’alcool del vino e fate cuocere per circa 15 minuti.
    ragu bianco con zafferano
  2. Nel frattempo lavate il broccolo, tagliatelo a cimette e lessatelo per circa 30 minuti in abbondante acqua salata. Una volta cotto, separate le cimette verdi (che metterete da parte) dal gambo bianco che frullerete nel mixer fino ad ottenere una crema densa e omogenea.
    cimette di broccolo lessateAggiungete la crema di broccolo al ragù bianco di carne, poi sciogliete lo zafferano in un filo d’acqua e unitelo al condimento, mescolate e lasciate in caldo.
  3. Lessate la pasta al dente, scolatela e aggiungetela al condimento della padella, mescolate, unite le cimette verdi del broccolo, versate un filo d’olio, saltate per un minuto a fuoco alto e servite con una spolverata di pepe: la vostra pasta con broccolo, ragù bianco e zafferano è pronta!
    ragi bianco e zafferano

Girelle di pizza con ‘nduja e pomodori secchi

girelle di pizza Dosare, mescolare, impastare e ripiegare la pasta della pizza su una tavola di legno infarinata mi regala lo stesso senso di pace e soddisfazione provato da Amelie Poulain nell’infilare furtivamente le dita nel sacco di lenticchie del mercato. L’ultima volta che mi sono regalata “una sessione di impasto” è stato a Natale, quando ho preparato delle coloratissime girelle di pizza con nduja e pomodori secchi. Può essere servito come antipasto, come stuzzichino per un aperitivo, o come pane sfizioso per accompagnare piatti di carne, e farcito con tutto quello che si ha in casa. È infatti un’ottima soluzione per riciclare alcuni ingredienti, come salami e formaggi (da tagliare a dadini), ragù di carne e di pesce, verdure cotte (meglio quelle gratinate o grigliate), ma anche salmone affumicato a pezzetti. Insomma, nell’arrotolare l’impasto, potete mettere quello che volete!
Le foto lasciano molto a desiderare, ma sono state scattate letteralmente tra un’infornata e l’altra…

girelle di pizza zoom

Ingredienti per circa 25 girelle di pizza:
1 kg di farina 0
550 g di acqua calda
12 g di lievito di birra
5 cucchiai di olio
1 cucchiaino di sale

Per farcire:
250 g di nduja
300 g di pomodori secchi (prima di usarli metteteli in ammollo per 1 ora in acqua calda, poi strizzateli e tagliateli a pezzettini)
4-5 cucchiai di olio evo

In alternativa:
300 g di formaggio (tipo provola, caciotta, ecc)
250 g di salame a dadini

Come preparare le girelle di pizza:

    1. Sbriciolate il lievito in una ciotola capiente, aggiungete l’acqua calda e mescolate fino ad ottenere un liquido omogeneo, aggiungete una manciata di farina e mescolate, aggiungete altra farina e continuate sempre mescolando. Proseguite fino a quando non avrete incorporato tutta la farina. A questo punto aggiungete l’olio e il sale e impastate per una decina di minuti, al termine dei quali dovrete lavorare l’impasto facendo le 3 pieghe (serve per creare gli alveoli, ovvero quelle bolle tipiche della pizza che rendono l’impasto più vaporoso).

 

    1. Le 3 pieghe: stendete la pasta con i polpastrelli fino ad ottenere un rettangolo, piegate un lembo del rettangolo verso l’interno e poi piegate anche il lembo opposto sovrapponendolo all’altro: otterrete così un panetto ripiegato a tre. Ripetete l’operazione per 3 volte.

 

    1. A questo punto, sistemate l’impasto in una ciotola, copritela con una pellicola trasparente, riponete il tutto in un luogo tiepido/caldo (ad esempio nel microonde spento) e lasciate lievitare per almeno 2 ore, o fino al raddoppio del volume dell’impasto.

 

    1. Trascorso questo tempo, riprendete la pasta, stendetela con il mattarello fino ad ottenere un rettangolo regolare dello spessore di circa 5-6 mm, poi copritelo con pezzetti di nduja e pomodori secchi, avendo cura di lasciare liberi i bordi del rettangolo di pasta (altrimenti nel ripiegarlo uscirà il condimento).
      farcite la pasta

 

    1. Fatto questo, ripiegate delicatamente il rettangolo su se stesso, formando un rotolo uniforme, tagliate il rotolo ottenuto in tante fette larghe circa 3 centrimetri e riponete le girelle ottenute su una teglia foderata con carta da forno.formate un rotolotagliate il ritolo in girelle

 

  1. Infornate a 180 e abbassate subito la temperatura a 160, quindi lasciate cuocere per 20 minuti circa (avendo cura di farne dorare un po’ in superficie), poi sfornatele e servite!

Riciclare il cotechino: pasta al pomodoro con cotechino e rosmarino

riciclare il cotechinoPassate le feste natalizie (sigh!), siete ora sommersi da chili di avanzi che vi attendono pazientemente nel frigo? Ecco una ricetta semplice e veloce per riciclare il cotechino già cotto, che avete sicuramente cucinato in questi giorni di festeggiamenti ed eccessi culinari. Si tratta di un piatto facilissimo, che prevede l’uso di pochissimi ingredienti.

Ingredienti per 4 persone:
350 g di pasta (potete approfittare della “fase riciclo” per utilizzare tutte le spezzettature di formati di pasta diversi che vi sono avanzati: farfalle, rigatoni, penne, fusilli, ecc).
1 cucchiaio di olio extra vergine di oliva
2 spicchi di aglio
1 costa di sedano
1 carota
mezzo bicchiere di vino rosso
fette di cotechino cotto (circa 8)
2 lattine di pomodori pelati a pezzettini
2-3 rametti di rosmarino
1 pizzico di peperoncino a piacere
erba cipollina tritata
formaggio Parmigiano

Preparazione della pasta al pomodoro e rosmarino per riciclare il cotechino avanzato

  1. Preparate un leggero soffritto a base di aglio, carota e sedano: lavate e pulite la carota e il sedano, poi sminuzzateli fino ad ottenere un trito.
  2. Scaldate una padella capiente per un paio di minuti, versate l’olio, attendete un paio di minuti, quindi unite gli spicchi di aglio e il trito di sedano e carota. Mescolate e sfumate con mezzo bicchiere di vino rosso, quindi fate saltare per 3-4 minuti.

  3. Nel frattempo, mettete sul fuoco una pentola con l’acqua per la pasta. Unite il pomodoro e lasciate cuocere per 15 minuti, poi unite il cotechino tagliato a dadini, aggiungete il rametto di basilico e proseguite la cottura per altri 7-8 minuti.
    soffritto con pomodoro e cotechino
  4. A questo punto lessate la pasta, quindi togliete i rametti di rosmarino dalla padella del sugo e utilizzate la salsa che avete preparato per condire la pasta.
  5. Servite con peperoncino, erba cipollina tritata e formaggio parmigiano grattugiato a piacere.
    pasta con pomodoro e rosmarino per riciclare il cotechino avanzato

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