Colomba con lievito di birra e glassa con mirtilli rossi

colomba fatta con il lievito di birraUn pranzo di Pasqua non può definirsi tale se non termina con la classica colomba. Ma se invece di quella comprata al supermercato, o in pasticceria, la facessimo in casa?
Dopo l’esperimento dello scorso anno, in cui ho ho preparato una colomba con lievito madre ricoperta con mandorle e pistacchi, quest’anno ci ho riprovato con un’altra versione: la colomba con lievito di birra e ricoperta con una glassa di codine di zucchero con albumi e impreziosita da mirtilli rossi dell’Alto Adige.
Stavolta è venuta ancora più morbida, perché all’impasto tradizionale ho aggiunto gli albumi montati a neve, e il risultato è stato soddifacente. Certo, non aspettatevi la colomba comprata…
In ogni caso, gli esperimenti migliorativi non sono finiti qui, perché ho in mente altre varianti da provare nelle prossime settimane…

Ingredienti per una colomba grande:
200 g di farina di tipo 1 oppure 0ppure 00
1 cubetto di lievito di birra
100 g di acqua tiepida
200 g di farina manitoba
150 g di zucchero
4 uova
80 g di burro
la scorza grattugiata di un limone e un’arancia
2 bustine di vanillina
1 bustina di codine di zucchero (circa 80 g)
100 g di mirtilli rossi essiccati o gocce di cioccolato fondente

Come di prepara la colomba con lievito di birra

  • In una terrina molto capiente versate l’acqua tiepida e scioglieteci il lievito di birra, mescolate bene fino ad ottenere un liquido omogeneo, quindi aggiungete metà della farina, lo zucchero e le scorzette di arancia e limone.1 impasto per colombaimpasto base
  • Mescolate bene tutti gli ingredienti, quindi impastate per 5-6 minuti fino ad ottenere un impasto morbido ed elastico. Lasciate l’impasto nella terrina, copritelo con un panno asciutto e lasciatelo lievitare per almeno 2-3 ore, o fino a quando non avrà raddoppiato il suo volume.
  • Trascorso questo tempo, riprendete l’impasto, aggiungeteci i 4 tuorli (e conservate in un barattolo o un bicchiere coperto in frigorifero i 4 albumi, che vi serviranno successivamente), il burro sciolto e la vanillina, mescolate il tutto (l’impasto tenderà a slegarsi e a scivolarvi dalle mani, ma non vi preoccupate, continuate ad impastare), aggiungete mano a mano la restante farina (i 200 g di manitoba) e impastate ancora fino ad ottenere un impasto piuttosto lento (deve essere meno denso e più viscido di quello della pizza, ad esempio), copritelo di nuovo e mettetelo a lievitare in un luogo tiepido (una credenza ben chiusa o il forno spento) per altre 4-5 ore.aggiungete uova burro e la restante farina2 impasto: fate lievitare di nuovo
  • Quando l’impasto avrà di nuovo lievitato, prendete gli albumi che avevate conservato, aggiungeteci una punta di bicarbonato di sodio, oppure di sale fino, e con una frusta montateli fino a quando non saranno diventati una spuma ben ferma e compatta.
    Aggiungete metà della spuma di albume all’impasto lievitato (e conservate l’altra metà nel bicchiere), amalgamate delicatamente con movimenti lenti e ampi, in modo da inglobare aria, aggiungete i mirtilli rossi e continuate ad amalgamare.
    unite 2 albumi montati a neve
    Quando l’impasto sarà omogeneo, dividetelo a metà, una leggermente più grande dell’altra. Prendete la metà più consistente e allungatela delicatamente con le mani in modo da formare un salsicciotto, sistematelo nello stampo in modo che formi il corpo centrale della colomba e con l’altro fate la stessa cosa e sistematelo in modo da formare le ali.
    aggiungete i mirtilli rossi e sistemate impasto nello stampo
  • A questo punto, stendete sulla colomba l’altra metà della spuma di albume, distribuite la superficie le codine di zucchero e infornate 200 gradi (statico), abbassate subito la temperatura a 180 e lasciate cuocere per 10 minuti, poi abbassate la temperatura a 160 e lasciate in forno per altri 30-35 minuti.
    Dopo 30 minuti di cottura, iniziate a controllare la superficie frequentemente: se inizia ad imbrunirsi troppo coprite la colomba con uno strato di carta di alluminio: in questo modo l’interno continuerà a cuocersi ma la superficie non si brucerà.
    A cottura ultimata, sfornate, lasciate freddare e servite!

    interno di colomba

    Fetta di colomba semplice (versione senza mirtilli) fatta con lievito di birra

Polpette con carciofi e abbacchio

polpette di carciofi e abbacchioPer il pranzo di Pasqua o una gira fuori porta, per un aperitivo serale o un secondo piatto domenicale, le polpette sono sempre le benvenute!
Nato come piatto da riciclo, per recuperare gli avanzi di pane, carne o verdure, le polpette sono diventate nel tempo un vero must per grandi e piccoli.
Ai bambini piacciono tanto perché le verdure non si vedono, ai grandi piacciono perché sono morbide e saporite.
Il questo post vi propongo le polpette con carciofi e abbacchio, abbinamento tipico romano, ma apprezzato un pò dappertutto.

Ingredienti per 4 persone:
200 g di carne di abbacchio già pulito
3 carciofi
5 uova
2 tazze di pan grattato (oppure 4-5 cucchiai di farina di ceci e 1 tazza di pan grattato)
sale
olio
aglio (2-3 spicchi)
1 mazzetto di prezzemolo
menta a piacere
pepe
1 bicchiere di vino bianco
1 litro di olio di semi di arachide per friggere

Come preparare le polpette con carciofi e abbacchio

    • Innanzi tutto, preparate i carciofi alla romana: pulite bene i carciofi dalle foglie esterne più dure (almeno 3-4 strati di foglie), poi tagliate le punte, in modo da togliere la parte più dura delle foglie rimaste.
    • Fatto questo, pulite l’aglio, sbucciatelo e tagliatelo a pezzettini, mettetelo su una tavoletta di legno e copritelo con il prezzemolo tagliato a pezzetti, poi con la mezzaluna o un coltello affilato preparate un trito finissimo.
    • A questo punto, allargate delicatamente il centro di ogni carciofo, metteteci una piccola manciata di trito di aglio e prezzemolo, poi richiudete bene i carciofi in modo che non esca il ripieno e metteteli a testa in giù in una pentola calda e ben oliata.Oliate anche la superficie dei carciofi, salate a piacere e lasciate stufare per qualche minuto, quindi aggiungete mezzo bicchiere di vino bianco, del pepe e foglie di menta a piacere.
      carciofi alla romana
    • Controllate i carciofi di tanto in tanto, in modo tale che non si brucino, aggiungendo eventualmente ancora un filo di vino bianco oppure acqua, e proseguite la cottura per circa 30 minuti.
      Un volta cotti, spegnete il fornello e con il mixer ad immersione frullateli completamente fino ad ottenere una crema.
      frullate i carciofi a crema
    • Tagliate l’abbacchio a dadini e mettetelo in una padella ben calda, fatelo cuocere per 15 minuti circa, quindi spegnete il fornello, mettete la carne nel mixer e frullate tutto fino ad ottenere un trito.
      tagliate l'abbacchio a dadini
    • In una terrina capiente mettete la crema di carciofi, la carne di abbacchio tritata, le uova, una tazza di pan grattato (o la farina di ceci) e mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
      mescolate tutti gli ingredienti in una terrina e fatene delle polpette
      Se necessario aggiungete altra farina di ceci o pan grattato, quindi fatene delle palline di diametro di circa 4 cm, poi tuffate le polpette nel pan grattato.
      rotolate le polpette nel pan grattato
    • A questo punto non resta che friggerle: in una pentola di medie dimensioni (possibilmente alta e stretta, versate l’olio di semi e fatelo scaldare per almeno 6-7 minuti a fuoco medio.
      L’olio sarà pronto per friggere quando, calata una mollichina di pane, inizierà a fare tante bollicine (che somigliano quasi ad una schiuma).
      Calate le polpette (non più di 3-4 per volta altrimenti la temperatura dell’olio si abbassa troppo e non cuoce più come dovrebbe), attendete che diventino dorate in superficie, poi scolatele su carta assorbente e servitele!
      polpette di carciofi e abbacchio

Guacamole: ricetta originale!

guacamole la ricetta originale

In questo post vi propongo il guacamole, ricetta originale dal Messico!
Se avete in mente di preparare una cena etnica sfiziosa, a base di stuzzichini veloci e golosi, il guacamole è la ricetta che fa per voi! Si tratta di una salsa piuttosto densa e pastosa, dalla consistenza vellutata e dal sapore leggermente aspro. Per realizzarla serve l’avocado, ingrediente principale e insostituibile, condito con lime, cipolla, coriandolo e tobasco.
Se non avete il lime, o avete difficoltà a trovarlo, potete usare un comune limone e al posto del tobasco potete aggiungere del pepe nero o, come ho fatto io, un filo di olio piccante.

La prima volta che ho mangiato il guacamole è stato in Francia, una decina di anni fa, ma il suo aspetto mi aveva inizialmente scoraggiato. E il sapore anche.
Poi, l’anno scorso ho scoperto che quello che avevo assaggiato in Francia molto tempo prima era solo una lontanissima imitazione del guacamole messicano.
Ho assaggiato quello autentico, realizzato secondo i criteri della preparazione messicana originale, e ammetto con grande soddisfazione (viva e vibrante) che è buonissimo! In quella stessa occasione – ovvero a scuola di cucina – grazie ad una professoressa curiosa e aperta al mondo delle cucine straniere, ho capito finalmente come si fa. Morale? E’ più lunga e difficile a dirsi che a farsi!

Guacamole ricetta originale: ingredienti per 4-5 persone
1 avocado grande
il succo di un 1 lime (o di un limone)
mezza cipolla
1 pizzico di sale
qualche goccia di tobasco (in alternativa un filo di olio piccante)
2 rametti di coriandolo (in alternativa prezzemolo) e 1 pomodorino per decorare

Guacamole ricetta originale: preparazione

  • Lavate bene l’avocado, utilizzando acqua e bicarbonato di sodio, sciacquate bene e tagliatelo in due, togliete il nocciolo, poi – con un cucchiaio – svuotatelo completamente e mettete la polpa in una terrina. La polpa dell’avocado è grassa e morbidissima, quindi verrà via in modo semplice e veloce.
    svuotate l'avocado
  • Aggiungete il succo di un lime e con una forchetta schiacciate tutto fino ad ottenere una crema omogenea, aggiungete il sale, la mezza cipolla grattugiata, il tobasco e mescolate.aggiungete il lime e schiacciate tutto con forchettaunite il tobasco o olio piccanteA questo punto, il vostro guacamole è pronto! Ricomponete l’avocado, riempiendolo con la salsa preparata, e decorate a piacere con fogliette di coriandolo e con il pomodorino.

Rotolini di crepes salate con salsiccia verza e formaggi

rotolini di crepes salateLe crepes salate (lo scrivo crepes, come vorrebbe il nome francese originale) sono uno dei piatti più ambiti e particolarmente gettonati, soprattutto in occasione delle feste natalizie e pasquali, perché sono sfiziose, semplici da preparare e assolutamente versatili.
Si possono farcire in milioni di modi differenti, con verdure, formaggi o salumi e – aggiungendo spezie ed erbette all’impasto base – possono cambiare colore e aroma e diventare così un piatto originale, adatto a qualsiasi situazione.
Le crepe infatti possono essere servite in un pasto elegante e formale (non a caso derivano dalla cucina tradizionale francese, elegante e raffinata per eccellenza), ma anche come piatto rustico, perché realizzato con ingredienti semplici e poveri.

Ma se invece della frittella classica facessimo dei rotolini da farcire e tagliare a fette? Il successo è assicurato! Ho sperimentato in più occasioni (feste natalizie, pasquali, pic nic e aperitivi) dei rotolini di crepes salate con salsiccia verza e formaggi e vi posso garantire che sono andati sempre a ruba!

Ingredienti per le crepe (ne vengono 2 piccole):
2 uova
100 ml di latte
1 pizzico di sale
40 g di amido di mais
20 g di burro

Per la farcia:
4 cucchiai di formaggio quark
1 salsiccia
100 g di verza
mezzo bicchiere di vino bianco
sale
pepe
4 fettine di formaggio tagliate sottilissime

Preparazione dei rotolini di crepes salate:

    • Iniziate con la preparazione del ripieno a base di salsiccia e verza: scaldate una padella a fuoco vivo per 2-3 minuti, mettete la salsiccia sbriciolata e fatela rosolare per un paio di minuti, poi unite la verza pezzettini, sfumate con del vino bianco e lasciate appassire per una decina di minuti, poi spegnete e lasciate freddare.
    • A questo punto, preparate le crepe: sbattete le uova con una frusta fino ad ottenere un liquido omogeneo, aggiungete il latte, un pizzico di sale, poi versate l’amido di mais a pioggia, il burro fuso e mescolate bene per un paio di minuti.
    • Scaldate una padella (del diametro di circa 10-15 cm), ungetela con un dadino di burro e fatela scaldare per 3-4 minuti, versate metà del composto, coprite con un coperchio e fate cuocere per 4-5 minuti, poi girate la crepe, fate cuocere l’altro lato e ripetete l’operazione con il restante impasto.come fare le crepe
    • Fate freddare le crepe, poi farcitele: stendete prima il formaggio quark, poi coprite con i pezzetti si salsiccia e verza (2-3 cucchiai per ogni crepe, non di più altrimenti avrete problemi ad arrotolarle), coprite con le fettine di formaggio, poi – con delicatezza e pazienza – arrotolate la crepe (cercando di stringerla e compattarla il più possibile), avvolgetela stretta con un foglio di carta di alluminio e mettete in frigo per 4-6 ore, poi riprendetela, tagliate il rotolino a fette spesse 2-3 cm e servite!

Tagliatelle ai carciofi con baccalà e broccoli

tagliatelle ai carciofi con baccalà e broccoliSabato scorso, dopo una lunga passeggiata tra i banchi del mercato di Piazza Vittorio, abbiamo trovato un bel trancio di baccalà fresco, già dissalato e pronto da cucinare: ideale per mettere su un bel primo piatto della domenica.
Abbiamo unito broccoli siciliani, carciofi romaneschi, olive di Gaeta, pomodorini vesuviani e abbiamo preparato un condimento goloso, ma leggero, per impreziosire le tagliatelle di grano duro, lavorate artigianalmente, della Del Verde.
Il risultato? Un piatto di golose tagliatelle ai carciofi con baccalà, broccoli e olive di Gaeta; un primo piatto buono, salutare e genuino, realizzato con ingredienti freschi e artigianali.

Approfitto per puntualizzare un aspetto che reputo importante. Con il diffondersi delle macchine per la produzione casalinga del pane e della pasta stanno prendendo piede dei ricettari alquanto improbabili, che consigliano di utilizzare la farina 00 per realizzare tagliatelle e ravioli all’uovo.

Chi mi conosce sa bene che sono una fan sfegatata della semola di grano duro (indipendentemente dal fatto che sia rimacinata o meno), perché è più buona, ma soprattutto più sana e – sebbene io sia affascinata dalle sperimentazioni e dalle varianti – questo è un ingrediente sul quale non transigo.
Se decidete di preparare in casa la pasta all’uovo, fatelo per favore con la farina di grano duro, altrimenti compratela già fatta, perché farla con un grano scadente e molto raffinato non ne vale davvero la pena!

Ingredienti per 2 persone:
200 g di tagliatelle di semola di grano duro Del Verde
un trancio da 300-400 g di baccalà dissalato
1 carciofo romanesco
1 broccolo siciliano piccolo
2 manciate di olive di Gaeta
3-4 pomodori vesuviani (in alternativa 5-6 pachino)
3-4 alici sott’olio
mezzo bicchiere di vino bianco
un ingrediente segreto (che vi svelerò in seguito, alla fine del contest della Del Verde cui partecipo).

Preparazione:
ingredienti per le tagliatelle ai carciofi

    • Pulite, tagliate e lavate il broccolo, dividetelo in tante cimette e lessatelo per circa 20 minuti in abbondante acqua salata. Trascorso questo tempo, scolatelo e mettetelo da parte.
    • Tagliate il baccalà a dadini, poi versate un filo d’olio in una padella capiente ben calda e, attendete un paio di minuti, aggiungeteci i pezzi di pesce e le alici, fate stufare per 4-5 minuti nell’olio, aggiungete i pomodorini tagliati a pezzetti, sfumate con del vino bianco e lasciate cuocere per circa 15 minuti. Poi unite i broccoli, che avete prelessato, e continuate la cottura per altri 5-6 minuti.stufate il baccalà nell'olioaggiungete pomodorini e broccoli
    • Nel frattempo, pulite, lavate e tagliate i carciofi a fettine, scaldate una padella antiaderente, versateci un filo d’olio e dopo un paio di minuti, sistemate le fettine di carciofo sul fondo della padella, come se doveste piastrarli; fate quindi attenzione a non sovrapporre le fettine di carciofo e accertatevi che siano sempre ben a contatto con il fondo bollente della padella, salateli leggermente e lasciateli sul fuoco fino a quando non saranno completamente abbrustoliti.
    • Lessate la pasta e scolatela 2 minuti prima che arrivi a cottura, quindi unitela al condimento, aggiungete le olive di Gaeta, i carciofi abbrustoliti e impreziosite il tutto con l’ingrediente segreto.Se vuoi scoprire qual è l’ingrediente segreto, clicca qui: www.delverde.eu/pasta-ingrediente-segreto
fetta di torta salata di zucchine broccolo e scamorza

Torta salata di zucchine broccolo e scamorza

torta salataLa torta salata di zucchine broccolo e scamorza che ho fatto qualche giorno fa è un piatto unico ideale per i vegetariani, ma anche per tutti coloro che non amano la carne e prediligono le verdure e non vogliono rinunciare ad una pietanza sfiziosa.
La torta salata di zucchine broccolo e scamorza si prepara realizzando una base di pasta brisé rustica, con farina bianca unita e grano saraceno grosso, da riempire con una mousse a base di verdure lesse (in questo caso ho usato zucchine, broccolo e patate), uova e impreziosita da uno strato di fettine di scamorza, da mettere sulla superficie della torta solo a cottura inoltrata, pochi minuti prima di tirarla fuori dal forno.

Ingredienti
per la pasta brisé rustica
200 g di farina 0 oppure 1
50 g di farina di grano saraceno grosso
100 g di burro
1 pizzico di sale
1-2 cucchiai di acqua fredda

Per il ripieno della torta salata:

2 zucchine grandi
1 broccolo piccolo
2 patate medie
3 uova
3 manciate di pan grattato
2-3 prese di sale
erbette a piacere (io ho usato esclusivamente erba cipollina)
1 scamorza da 250 g

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Come si prepara la torta salata di zucchine, broccolo e scamorza:

    • Iniziate dalla preparazione della pasta brisé rustica: in una terrina unite le due farine, il sale e il burro ammorbidito (mettetelo a bagno-maria per qualche minuto o 20 secondi al microonde), mescolate e amalgamate con le mani fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Se la pasta risulta troppo asciutta, aggiungete un paio di cucchiai di acqua fredda.
      Date alla pasta brisé la forma di un panetto, avvolgetelo con un foglio di pellicola trasparente e mettete a riposare in frigo per circa 20 minuti.

realizzazione psta brisé di grano saraceno

    • Nel frattempo, preparate il ripieno: lavate e pulite le zucchine, il broccolo e le patate, quindi fatele cuocere fino a quando non saranno morbidissime.
      Potete farle cuocere nella vaporiera, così manterranno tutto il loro sapore e anche moltissime vitamine, oppure potete metterle nella pentola a pressione, coprirle d’acqua e farle cuocere una ventina di minuti dall’inizio del sibilo della valvola.
      In alternativa, potete semplicemente farle bollire in abbondante acqua salata per circa 40 minuti.
    • Quando gli ortaggi saranno ben cotti, scolateli, pelate le patate e frullate tutto con il mixer, trasferite le verdure in una terrina e lasciatele freddare qualche minuto.
      A questo punto, aggiungete le uova intere, un pizzico di sale, il pan grattato e le erbette, mescolate bene fino ad ottenere un composto omogeneo.
    • Fatto questo, riprendete la pasta brisé che avete preparato, mettetela su un foglio di carta da forno e con il mattarello stendetela fino ad ottenere uno strato spesso 4-5 millimetri, sollevate la pasta con tutto il foglio e mettetela in una teglia di forma circolare (una di quelle che usate per le crostate), con le mani sistemate la pasta per farla aderire bene ai bordi del contenitore, quindi versate il composto di verdure e uova, livellate bene con un cucchiaio e infornate – in forno preriscaldato – a 180 gradi per 30 minuti.

foderata una teglia con la pasta brisé rustica
versate il composto di verdure sulla pasta brisé

    • Passato questo tempo, tagliate a fettine sottili la scamorza e sistematela sulla superficie della torta salata (senza scottarvi), quindi rimettete in forno per altri 10-15 minuti, o fino a quando il formaggio non si sarà ben sciolto.
      A questo punto non resta che sfornarla, attendere qualche minuto e servirla!

fetta di torta salata di zucchine broccolo e scamorza

Piccolo trucco!

Per rendere ancora più rustica la vostra torta salata, prima di versare il composto di verdure e uova, spolverizzate sulla pasta brisé una manciata di farina di polenta!

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