Risotto agli asparagi e bacon

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Prima che la stagione degli asparagi finisca, ho voluto preparare (per la prima volta in vita mia….uhaaaahuuu!) un vero risotto agli asparagi, ma naturalmente – anche in questo caso – non ho potuto esimermi dal fare qualche piccola variazione e ho aggiunto del bacon a dadini.
Risultato? Un piatto ricco, ma non pesante, colorato e divertente, ma soprattutto saporito ed elegante!

Ingredienti per 2 persone:
200 g di riso vialone nano
100 g di bacon
7-8 asparagi già lessati
1 cucchiaio di olio evo
sale
1 litro e mezzo di brodo vegetale
mezzo bicchiere di vino bianco
una manciata di pecorino

per le ciotoline di Pecorino (in cui potete servirlo):
100 g di pecorino grattugiato
un pizzico di pepe

1) Scaldate una padella capiente (possibilmente con il fondo in ceramica) per qualche minuto, poi aggiungete l’olio, fate scaldare ancora per 2-3 minuti, quindi unite gli asparagi tagliati a pezzetti e il bacon a dadini, mescolate e fate rosolare fino a quando il bacon non sarà abbrustolito.

2) A questo punto unite il riso, mescolate e fate tostare per 2-3 minuti a fuoco alto, poi sfumate con del vino bianco e lasciate evaporare fino a quando l’odore di alcool sarà completamente svanito.

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3) Fatto questo, aggiungete due mestoli di brodo vegetale ben caldo, mescolate continuamente fino a quando il liquido non si sarà completamente assorbito, quindi aggiungetene altro e ripetete l’operazione fino a fine cottura (il riso impiega dai 16 ai 18 minuti circa), poi mettete una manciata di pecorino grattugiato, spegnete il fuoco e mantecate, quindi servite il vostro risotto agli asparagi nei piatti o – in alternativa – nelle coppette di pecorino.

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Per fare queste coppette:
scaldate una padella piccola per 3-4 minuti, sistemate sul fondo 50 g di pecorino grattugiato, lasciatelo sciogliere ed imbiondire appena, quindi togliete dalla padella lo strato di pecorino che si è formato e poggiatelo su un bicchiere capovolto, con l’aiuto di uno strofinaccio (e facendo molto in fretta) dategli la forma di una coppetta e lasciatelo freddare completamente. Poi staccatelo delicatamente dal bicchiere, capovolgetelo e usatelo come contenitore!

Peperoni in agrodolce al forno

peperoni-in-agrodolceLa ricetta del giorno è…peperoni in agrodolce! Siamo a fine maggio e ormai è quasi tempo di peperoni! Sì, certo, ormai se ne trovano tanti e di tutti i tipi, ma da dove arrivano? Dalle Serre? Dalla Spagna? E puntualmente torna la solita domanda: Peperoni sì o no? La querelle è sempre aperta! Per la vera raccolta di stagione mancano almeno 15 giorni. Lo so. Non fanno altro che ricordarcelo. Ma poiché la verdura invernale ha iniziato a stancarmi da un pezzo, ho deciso di infrangere le regole dei puristi dell’alimentazione e cucinare i peperoni in agrodolce (tanto manca poco alla raccolta, no?)! E poi la primavera porta con sé la voglia di profumi forti, colori vivaci e sapori intensi…potremmo forse soddisfarla con verze e spinaci? Certo che no!

Peperoni in agrodolce: ingredienti per 4 persone
5-6 peperoni gialli e rossi
una cipolla grande
10-12 cucchiai di olio evo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di aceto
sale
origano (possibilmente calabrese)
2 manciate di pan grattato
pinoli a piacere

Peperoni in agrodolce: preparazione

  • Dopo aver lavato peperoni, togliete tutti i semini all’interno, puliteli bene e tagliateli a striscioline larghe circa 3-4 cm.
  • Adagiate le striscioline su una teglia capiente foderata con carta da forno, unite la cipolla tagliata a fette sottilissime, versate a filo l’olio extra vergine di oliva, il sale e infornate a 180 gradi in forno preriscaldato. Fate cuocere fino a quando – punzecchiandoli con una forchetta – non risulteranno morbidi.
  • A questo punto, toglieteli dal forno, conditeli con 2 cucchiai rasi di zucchero, una spruzzata di aceto (circa 2 cucchiai), un pizzico di di origano, una manciata di pan grattato e -a piacere – potete aggiungere dei pinoli, quindi infornate di nuovo per 10 minuti.
  • Quando saranno appena bruciacchiati in superficie, sfornate, lasciate riposare per almeno 10 minuti e servite!

Cracker fatti in casa

cracker-aromatici-di-sara-papa

Ecco i miei cracker fatti in casa, prendendo liberamente spunto da una ricetta di Sara Papa. Croccanti e profumatissimi, questi cracker aromatici sono sfiziosi e versatili: sono perfetti per un aperitivo, per accompagnare un antipasto o da sgranocchiare come spuntino a metà pomeriggio.
Facili e veloci da fare (perché non hanno bisogno di lievitare) possono essere riproposti in tante varianti sfiziose: in questo caso – alla ricetta originale di Sara Papa – ho aggiunto paprika, erba cipollina, pepe e sesamo.

Cracker fatti in casa: ingredienti per 4 persone

230 g di farina 1
50 ml di acqua
50 ml di vino bianco
50 ml di olio evo
2 prese di sale
2 manciate di erbette e spezie varie: rosmarino, pepe, paprika, sesamo ed erba cipollina.

Come si fanno i cracker in casa:

In una terrina capiente unite la farina con le erbette, mescolate, quindi aggiungete il sale, l’olio, il vino e l’acqua, mescolate e impastate per qualche minuto, fino ad ottenere una pasta omogenea e morbida.

preparate-le-erbette

 

 

 

 

 

fate-un-impasto-morbido-ed-omogeneo

 

 

 

 

 

 

 

 

Lasciatela riposare 30 minuti, quindi stendetela con il mattarello fino ad ottenere uno spessore di circa mezzo centimetro, trasferite lo strato ottenuto in una teglia rivestita con carta da forno…
stendete-la-pasta-facendo-uno-strato-sottile

 

 

 

 

 

… e, con una rotella dentellata, tagliate la pasta in tante strisce e poi tanti quadrotti più o meno regolari.

Infornate i cracker (in forno preriscaldato) a 180 gradi per circa 20 minuti, o fino a quando non saranno ben dorati, poi sfornateli e lasciateli freddare, quindi separateli con le mani e trasferiteli in un cestino da portata: i vostri cracker aromatici sono pronti all’uso!

Ricette vegan: zucchine ripiene di seitan

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Qualche giorno fa, incuriosita dalla consistenza e dal colore delle bistecche di seitan, ne ho comprate due e ho deciso di utilizzarlo per farne delle zucchine ripiene. Insaporito dalla polpa di zucchine, pomodorini pachino e sesamo, il seitan è un ottimo sostituto della carne, ma decisamente più delicato e digeribile!

Ingredienti per 2 persone:
4 zucchine tonde e basse
150 g di bistecche di seitan
12 pachino
una manciata di sesamo
olio
sale
mezzo bicchiere di vino bianco
erbette a piacere (basilico, timo, maggiorana, ecc)
una manciata di pan grattato

Preparazione:
1) Dopo aver lavato tutti i vegetali, asciugateli con cura, poi – con un coltellino – tagliate la calottina superiore di ciascuna zucchina (mettetele da parte perché vi serviranno in seguito), e – facendo molta attenzione a non bucare il fondo, né incidere l’esterno – svuotate tutte le zucchine, salatele all’interno e mettetele a scolare a testa in giù per circa 10 minuti.

2) Nel frattempo, raccogliete la polpa che avete tolto dall’interno e mettetela in una pentola con un filo d’olio, sale ed erbette, fatela ammorbidire per qualche minuto, quindi aggiungete il seitan tagliato a dadini e i pachino tagliati in due. Mescolate per qualche minuto, poi sfumate con del vino bianco, lasciate evaporare l’alcool e proseguite la cottura per altri 20 minuti circa.

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3) A questo punto riprendete le zucchine e fatele cuocere a vapore (o in alternativa a bagnomaria) per circa 20 minuti, poi toglietele dalla vaporiera (o dalla pentola) freddatele sotto l’acqua fredda corrente, mettetele in una teglia coperta da con carta da forno, spolverizzate il fondo con un cucchiaino di pan grattato (in modo da non farlo ammollare troppo con il ripieno) e riempitele con il condimento di seitan, pachino e polpa di zucchine che avete preparato, aggiungete del sesamo a piacere nel ripieno.

 

riempite-le-zucchine

 

 

 

 

 

 

 

 

4) Poi chiudete le zucchine con le calottine che avevate tagliato e messo da parte, condite con ciò che vi è avanzato della farcia di seitan (tutto quello che non è entrato nelle zucchine) e infornate a 200 gradi per 20 minuti circa, o fino a quando le zucchine non saranno morbide.

conditele-con-gli-avanzi-del-ripieno

 

 

 

 

 

 

5) Una volta cotte, sfornatele, lasciatele freddare qualche minuto e servite!

 

Insalata di mare e ceci

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Non è la classica insalata di mare, ma una variante in versione light (perché ho aggiunto lattuga, carote e fagiolini) impreziosita dai ceci.
Gustosa e leggera, l’insalatona che vi propongo in questo post permette di coniugare l’esigenza di perdere i chili di troppo accumulati durante l’inverno con il gusto dei sapori mediterranei.

Ingredienti per 2 persone:
200 g di lattuga
2 carote tagliate à la julienne
100 g di fagiolini
2 manciate di ceci
100 g di seppioline
100 g di filetto di platessa (o merluzzo)
6 bastoncini di polpa di granchio surgelati
2 cucchiai di olio
sale
un filo di glassa d’aceto

Preparazione:
1) La preparazione di questa insalatona è di una semplicità imbarazzante, perché gli ingredienti sono numerosi, ma in realtà hanno bisogno solo di essere lessati!
Per prima cosa, fate bollire le seppioline in abbondante acqua salata, dopo circa 10 minuti aggiungete anche il filetto di platessa (o merluzzo) e fate cuocere per altri 10 minuti circa (o fino a quando entrambi i pesci non risulteranno morbidi). A questo punto, spegnete il fuoco, aggiungete i bastoncini di polpa di granchio surgelati, aspettate 4-5 minuti (il tempo di scolgelarli e ravvivarli), poi scolate tutto e lasciate freddare.

2) A parte, mettete a lessare i ceci, fateli bollire per 15 minuti circa, poi aggiungete anche i fagiolini, fate cuocere ancora 15 minuti, poi scolate tutto e lasciate freddare.

3) Quando tutti gli ingredienti si saranno freddati, componete la vostra insalata, mettendo tutto quello che avete cotto in una terrina capiente, aggiungete la lattuga e le carote e condite con olio, sale e glassa d’aceto!

Ricetta del croccante al sesamo, cereali e cannella

croccante-al-sesamo-e-cerealiDopo aver sperimentato impasti, dosi e ingredienti diversi, sono giunta finalmente alla ricetta giusta e ho realizzato dei golosi croccantini al sesamo e cereali, impreziositi dallo sciroppo d’acero e da un pizzico di cannella!

Il procedimento per realizzare il mio croccante è banalissima: basta rispettare le proporzioni indicate e lasciar cuocere l’impasto per 20 minuti! In alternativa ai cereali e al sesamo, potete usare arachidi, mandorle, nocciole o un misto di cereali e frutta secca.

Ingredienti per circa 15 pezzi:
70 g di semi di sesamo
150 g di cereali misti biologici
50 g di miele
50 g di zucchero di canna
100 g di sciroppo d’acero (in alternativa, potete usare del malto)
un cucchiaino raso di cannella

Procedimento:
1) Dopo aver pesato gli ingredienti, mettete il miele, lo zucchero e lo sciroppo d’acero in un pentolino, fate scaldare a fuoco medio-basso, mescolando continuamente…

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e quando si trasforma in liquido, aggiungete i cereali e i semi di sesamo.

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2)Mescolate energicamente e continuamente (i cereali e il sesamo non dovranno mai incollarsi sul fondo) per circa 20 minuti: dopo 10-15 minuti il composto diventerà piuttosto duro, difficile da girare e inizierà a caramellare, ma non preoccupatevi! Continuate a girare con movimenti energici ma lenti.

3) Trascorsi 20 minuti, aggiungete la cannella, mescolate ancora e spegnete il fornello; poi versate il composto in una teglia quadrata (circa 20 per 20) o rettangolare ben oliata, livellate con una palettina per stendere bene l’impasto fino ad ottenere uno strato mediamente sottile (circa mezzo cm), poi intagliate lo strato formando delle barrette di forma regolare, quindi lasciate freddare.

4) Una volta solidificati e freddati, potete rimuovere i croccantini dalla teglia (troverete un pò di difficoltà in questa fase, perché il composto – una volta freddo – sarà piuttosto duro) e servirli: per i giorni seguenti vi consiglio di conservarli in un contenitore ermetico, separandoli con della carta da forno.

SUGGERIMENTO:
In alternativa alla teglia, potete usare semplicemente 2 fogli di carta da forno e un mattarello: una volta spento il fornello, versate il composto su un foglio di carta da forno, livellatelo con una palettina per formare uno strato uniforme, poi copritelo con l’altro foglio di carta e con l’aiuto di un mattarello stendetelo bene fino ad ottenere lo spessore che preferite. Fatto questo, intagliatelo e lasciatelo freddare.

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