Maritozzo salato con mousse di ricotta e pomodoro

maritozzo-con-ricotta-e-passata-rusticaMaritozzo salato con mousse di ricotta.
Appassionata di sperimentazioni e commistioni culinarie, qualche giorno fa ho deciso di mettere le mani sul mitico maritozzo romano, facendone però una variante salata, che ho farcito con una mousse di ricotta freschissima, Pecorino romano grattugiato, foglie di basilico, origano e passata di pomodoro.

Ingredienti per 4 maritozzi
300 g di farina 1
150 g di latte parzialmente scremato tiepido
7 g di lievito di birra
1 uovo intero grande
4 cucchiai di olio
un pizzico di sale

Per la mousse di ricotta e pomodoro
400 g di passata rustica
250 g di ricotta romana fresca
5 fogli di gelatina
sale
una manciata abbondante di Pecorino romano grattugiato
12 foglie di basilico
un cucchiaino abbondante di origano

Procedimento:
1) Per prima cosa, preparate l’impasto dei maritozzi: fate sciogliere il lievito di birra nel latte tiepido, mescolate e – quando avrete ottenuto un liquido omogeneo – versatelo sulla farina che avrete disposto a fontana, aggiungete l’olio, il sale e l’uovo, mescolate e impastate per qualche minuto, fino ad ottenere un composto omogeneo ed elastico.

2) Trasferite la pasta ottenuta in una terrina oliata, copritela con della pellicola trasparente e lasciatela lievitare per almeno 3 ore, o fino al raddoppio del suo volume.

3) Una volta lievitata, dividete la pasta in 4 pezzature e – aiutandovi con un po’ di farina – formate 4 panini leggermente ovali, poi incideteli longitudinalmente e fateli cuocere in forno preriscaldato a 160 gradi per circa 20-25 minuti, poi sfornate e lasciate freddare i maritozzi su una gratella da forno.

4) Nel frattempo, versate la passata di pomodoro in una pentola di media dimensioni e fatela scaldare a fuoco medio. Poi, mettete i fogli di colla di pesce in una ciotola piena di acqua fredda e lasciateli in ammollo per 3-4 minuti, o fino a quando non si saranno ben ammorbiditi, poi strizzateli per togliere l’acqua in eccesso e aggiungeteli alla passata di pomodoro, mescolate per far sciogliere bene la gelatina, poi aggiungete il sale, l’origano e le foglie di basilico intere. Fate bollire per qualche minuto, poi spegnete, aggiungete il Pecorino grattugiato e lasciate riposare per circa 20 minuti.

5) Trascorso questo tempo, aggiungete la ricotta fresca e mescolate bene con una frusta fino ad ottenere una mousse liscia e omogenea, quindi trasferite la mousse ottenuta in una sac-à-poche e utilizzatela per farcire i maritozzi tagliati superficialmente e leggermente svuotati della mollica. Decorate i maritozzi ripieni con foglie di basilico e servite.

Crostatine di pasta frolla senza burro

crostatine-di-frolla-senza-burro

Sì lo so, non c’è pasta frolla senza burro, come non c’è birra senza luppolo o pane senza lievito, però questa volta ho trovato un equilibrio tale tra gli ingredienti che in questa frolla (quasi) non sentirete la mancanza di massa grassa. Ve lo giuro!

Ingredienti per circa 10 crostatine:
180 g di farina 1
120 g di amido di mais
120 g di zucchero
3 cucchiai di olio
1 uovo + 1 tuorlo
la buccia grattugiata di mezzo limone
1 pezzetto di zenzero grattugiato

Procedimento:
1) Unite tutti gli ingredienti in una terrina capiente, impastate fino ad ottenere un composto omogeneo, avvolgetelo con della pellicola trasparente e riponete la ciotola in frigo per circa 30 minuti.

2) Riprendete l’impasto e mettetelo sul vostro piano da lavoro infarinato, poi – con il matterello – stendetelo fino ad ottenere uno strato di circa 3-4mm. A questo punto ritagliate tanti quadrotti di pasta frolla quante sono le formine da crostatina che avete a disposizione.

3) Foderate ogni formina con un pezzo di carta da forno bagnata e ben strizzata (in questo modo aderirà meglio al contenitore), poi coprite il fondo di ciascuna formina con un quadrotto di pasta frolla, spingete con le dita per farla aderire bene alle pareti e ripetete la stessa operazione per tutte le formine.

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4)
Ormai il più è fatto: non resta che cuocere le vostre crostatine di frolla senza burro. Mettetele in forno preriscaldato a 180 gradi per circa 15 minuti, poi sfornatele, lasciatele freddare e farcitele come meglio credete. Potete riempirle con della marmellata di frutta, crema al limone, mousse al cioccolato o frutta fresca a pezzi.

E secondo voi, si sente la mancanza del burro?

Pasta con salsiccia, pachino e bufala

pasta-con-salsiccia-pachino-e-mozzarella

 

 

 

 

 

 
La pasta con salsiccia, pachino e bufala (soprannominata pasta “alla gran porcona”) è nata dall’esigenza di utilizzare alcuni ingredienti che si trovavano in frigo da alcuni giorni e che avrei dovuto probabilmente buttare se non mi fosse venuto in mente di unirli per farne un condimento per la pasta.
Lo so che in questo periodo vanno di moda insalate di riso, pollo scondito e mousse di yogurt, in vista della prova costume (che poi … che mi devo provà? E  soprattutto perché?) ma volete mettere l’effetto benefico di questo piatto sull’umore?

Ingredienti per 2 persone:
160 g di pasta corta (io ho usato gli ziti o candele napoletane)
1 cucchiaio di olio
mezza cipolla grattugiata o tagliata finemente
1 salsiccia
10 pachino (oppure 4 vesuviani)
1 mozzarella di bufala

Preparazione:
1) Mettete sul fuoco una padella capiente e fatela scaldare per 2-3 minuti, poi versate l’olio, fatelo scaldare bene, quindi aggiungete la cipolla e fatela appassire.

2) A questo punto aggiungete la salsiccia spezzettata e fatela rosolare per 4-5 minuti, quindi aggiungete i pachino tagliati a metà (o i vesuviani tagliati a pezzi), sistemate di sale e lasciate cuocere per circa 10 minuti.

3) Nel frattempo lessate la pasta, scolatela e unitela al condimento di salsiccia e pachino, mescolate, poi mettete la mozzarella di bufala a tocchi, mescolate ancora e servite!

Pan brioche salato con nduja e sesamo

pan-brioche-salato-con-nduja-e-sesamoPer un aperitivo alternativo, un antipasto sfizioso o semplicemente per rendere più ricco e goloso il pane da tavola, vi propongo questo pan brioche salato che ho preparato qualche giorno fa.

Ispirata dai prodotti calabresi, come la nduja, crema a base di grasso di maiale e peperoncino piccante, e il sesamo, antico retaggio dell’invasione saracena nel sud del nostro Paese, ho deciso di giocare con le materie prime per realizzare un piatto goloso e originale.

Ingredienti per un pan brioche per circa 10 persone:
600 g di farina 1 setacciata (possibilmente macinata a pietra)
350ml di latte tiepido
12 g di lievito di birra (metà cubetto)
3 uova
10 g di burro
5 g di sale
250 g di nduja
un bicchiere di semi di sesamo
1 tuorlo + un goccio di latte per la spennellatura

Preparazione:
1) Disponete la farina a fontana in un grande recipiente, poi sciogliete il lievito di birra nel latte appena tiepido e versatelo sulla farina; mescolate con i polpastrelli e quando gli ingredienti si saranno ben distribuiti impastate per un paio di minuti, poi aggiungete le uova, il burro ammorbidito (quasi liquido) e il sale, mescolate e impastate energicamente per circa 10 minuti, poi riponete la pasta in un contenitore oliato, copritelo con un panno e fatelo lievitare per circa 4-5 ore in un luogo asciutto, tiepido e lontano da correnti d’aria.

2) Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e – con la punta delle dita – stendetelo leggermente sul vostro piano da lavoro, spolverizzate la pasta con un terzo dei semi di sesamo e spalmateci sopra un terzo della nduja, poi rimpastate delicatamente per amalgamare il tutto e ripetete l’operazione fino a quando non avrete inglobato nell’impasto tutto il sesamo e tutta la nduja.

3) A questo punto, mettete l’impasto in uno stampo grande da plum-cake (o quello della forma che preferite) e lasciatelo lievitare ben coperto per altre 2 ore.

4) Trascorso questo tempo, spennellate la superficie con un rosso d’uovo battuto e diluito con un goccio di latte e infornatelo nel forno preriscaldato a 200 gradi per 35 minuti.
Un volta cotto, lasciatelo freddare, poi sformatelo, tagliatelo a fette e servitelo!

Con questo post partecipo al contest Coccole piccanti al peperoncino:

Pane alla nduja con lievito naturale

pane-alla-nduja-con-lievito-madreAcqua, pasta madre, farina, e…nduja: è la ricetta che ho inventato qualche giorno fa per realizzare un pane diverso dal solito, piccante ma gradevole, sfizioso e originale e adatto ad un’infinità di condimenti diversi: dal paté di olive a quello di carciofi, passando per i formaggi e le verdure grigliate.
Dedicato a chi ama il piccante, il pane con la nduja è uno dei modi migliori per apprezzare a tutto tondo questo eccellente salume calabrese. Per non sminuire la qualità del risultato finale, come faccio sempre negli ultimi tempi, anche in questo caso ho usato la pasta madre al posto del lievito di birra.

Ingredienti per 4 pagnottine:
500 g di farina 1
200 g di lievito madre
200 g di acqua tiepida
1 cucchiaino di sale
250 g di nduja di Spilinga

Procedimento:
1) In una terrina capiente sciogliete il lievito madre nell’acqua tiepida, mescolate i due ingredienti in modo da ottenere una pastella liquida e omogenea, poi aggiungete la farina setacciata e il sale, mescolate e impastate fino a quando non avrete una pasta liscia ed elastica.

2) Mettete l’impasto in una terrina di vetro ben oliata, copritelo con un panno e lasciate lievitare in un luogo tiepido e asciutto per almeno 8-10 ore (vi consiglio di prepararlo il giorno prima).

3) Una volta raddoppiato di volume, riprendete l’impasto, stendetelo delicatamente con i polpastrelli e coprite la superficie della pasta con la nduja, richiudete la pasta su se stessa, in modo da non far debordare la crema piccante, e rimpastate per qualche minuto fino a quando la nduja non si sarà distribuita uniformemente nell’impasto.

4) Fate riposare la pasta per un’altra ora, poi dividetela in panetti da 200 g circa, disponeteli su una teglia coperta con carta da forno, spolverate la superficie delle pagnottine con della farina e infornate a 200 gradi in forno ben caldo per circa 27-30 minuti.

5) Una volta cotte, sfornate le pagnottine, lasciatele raffreddare su una gratella da forno, quindi servitele!

Con questo post partecipo al contest Coccole piccanti al peperoncino:

Insalata di frutta e verdura

insalata-di-frutta-e-verduraUn’insalata di frutta e verdura? A dirla così sembra qualcosa di disgustoso, ma provate ad unire gli ingredienti giusti e otterrete un piatto freschissimo (a prova di Scipione l’Africano), semplice, buono e dietetico!

Ingredienti per 2 persone:
100 g di insalata cappuccina
1 pomodoro vesuviano
1 fetta di cocomero
2 fette di ananas
2 manciate di olive nere
una lattina piccola di mais
mezza cipolla rossa di Tropea
200 g di primo sale (o in alternativa del tofu)
olio
sale
aceto balsamico o limone a piacere

Preparazione:
1) Mettete in ammollo l’insalata con un pizzico di bicarbonato e lasciatela nell’acqua freddissima per circa 15 minuti, in modo da pulirla bene e rinvigorirla. Poi sciacquate bene sotto l’acqua fredda corrente, strizzatela e tagliatela a pezzetti.

2) Poi pulite il cocomero, togliete i semini e tagliatelo a dadini, quindi fate la stessa cosa con l’ananas.

3) A questo punto, versate le olive nere e il mais in una insalatiera, aggiungeteci il cocomero, l’ananas a dadini, il pomodoro lavato e tagliato a rondelline, la cipolla rossa a fette sottilissime, il formaggio primo sale tagliato a dadini (o il tofu) e condite tutto con olio, sale e aceto balsamico (on in alternativa con il succo di mezzo limone), mescolate e servite!

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