Trippa alla romana

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Chi l’ha detto che i blogger italiani trascurano i piatti a base di interiora? Bene, questa sarà l’occasione per smentire questa notizia, che da un pò circola in rete e in tv.
Qualche giorno fa, ho preparato la trippa alla romana (tièè): una ricetta non solo facile da preparare, ma anche dietetica (certo, se teniamo sotto controllo le quantità di olio e pecorino naturalmente).

Ingredienti per due persone:
350 g di trippa (già pulita e cotta)
500 g di pomodori a pezzettoni
1 carota
un gambo di sedano
1 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
sale
pepe
Pecorino Romano grattugiato
mentuccia tritata (lasciate qualche foglia intera)

Preparazione:
1) Sminuzzate la cipolla, la carota e il gambo di sedano, facendo un trito molto fitto, e mettete tutto in una pentola, sul fuoco, con un filo d’olio; mescolate per qualche minuto fino a quando le verdure tritate non saranno ben amalgamate, poi aggiungete la trippa.

2) Mescolate bene per qualche minuto e versate il bicchiere di vino bianco, mescolate a fuoco medio e fate evaporare l’alcool del vino.

3) Aggiungete il pomodoro, aggiustate di sale e mettete un pizzico di pepe.

4) Lasciate cuocere per circa 30 minuti, poi aggiungete il Pecorino grattugiato e la mentuccia sminuzzata (io non l’ho messa perché non mi piace, ma nella ricetta originale ci va), continuate a cuocere per altri 10 minuti; poi decorate con foglioline di mentuccia e servite!

Soufflé di verdure con mozzarella e prosciutto cotto

soufflé di verdure, pecorino e prosciutto cottoQuesta ricetta è molto simile a quella che ho fatto e redatto per Greenme.it, solo che in questo caso – invece degli ingredienti vegan – ho messo la mozzarella e il prosciutto cotto.
Per il resto, è sostanzialmente uguale.

Come il soufflé vegano infatti, anche questa è una “ricetta di recupero” (per dirla alla Fiammetta Fadda, critica enogastronomica), che permette di svuotare il frigo e utilizzare quegli ingredienti che altrimenti buttereste via perché in via di deperimento.

Al posto della mozzarella infatti, potete usare i piccoli e grandi pezzi di formaggio (che rischiano di ammuffire nel frigo o hanno già iniziato a farlo); potete sostituire il prosciutto cotto con dei wurlstel, oppure con degli avanzi di pollo o spezzatino che avete cucinato il giorno prima. Insomma, potete sbizzarrirvi e recuperare tutto ciò che rischiate di buttare.

Ingredienti per due persone:
250 g mozzarella a dadini
150 g prosciutto cotto tagliato a dadini
1 cavolfiore
3 carote (o due fettone di zucca)
3 patate grandi
2 uova
pan grattato
sale
pepe
olio

Preparazione
1) Pulite, lavate e tagliate le verdure, mettete tutto nella pentola a pressione, aggiungete un pizzico abbondante di sale grosso e una tazza d’acqua. Chiudete la pentola, mettetela sul fuoco e fate cuocere per 30 minuti abbondanti dall’inizio del fischio della valvola (se non usate la pentola a pressione, fate bollire per un’ora).

2) Mentre aspettate la cottura delle verdure, unite le uova, i dadini di mozzarella e quelli di prosciutto cotto in una grande ciotola, aggiungete un pizzico di sale e uno di pepe, mescolate e lasciate riposare.

3) Preriscaldate il forno a 180 gradi.

4) Una volta pronte le verdure, scolate e, schiacciatele con una forchetta (il tutto deve diventare praticamente una poltiglia), unite il composto al preparatodi prosciutto cotto e mozzarella che avete messo da parte, mescolate bene il tutto, aggiungete un po’ di pangrattato per far rapprendere, mescolate ancora e trasferite il tutto in una teglia da forno ben oliata. Coprite con un leggero strato di pangrattato, versate un filo d’olio e infornate per circa 30 minuti.

5) Togliete dal forno, lasciate riposare e servite!

Pasta alla pescatora

pasta alla pescatoraSe vi piace il pesce con il sugo (abbinamento che a non tutti piace) questa è la ricetta che fa per voi, insieme al tortino del pescatore.

Come pasta, vi consiglio i rigatoni o le penne rigate, in modo che possiate apprezzare al meglio la bontà del condimento! Ah, dimenticavo, siccome qui non si butta via niente, il sugo è identico a quello che ho preparato per il tortino del pescatore, quindi con un solo condimento potete farcire il tortino e condire la pasta!

Ingredienti:
250 g pomodori a pezzettoni o pelati
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio
100 g gamberetti
100 g cozze (o i frutti di mare che preferite)
5 cucchiai di besciamella tirata (50 g burro, 50 g farina, 50 g latte)

Preparazione:
1)
Preparate il sugo, mettendo lo spicchio d’aglio e l’olio in una pentola; quando il tutto comincia a soffriggere, aggiungete i pomodori , un pò  di sale, girate bene con un cucchiaio di legno e lasciate cuocere per una decina di minuti.

2) Aggiungete i frutti di mare (puliti e lavati, oppure decongelati), mescolate e lasciate cuocere per altri 20-25 minuti circa.

3) Nel frattempo preparate la besciamella, fate sciogliere 50 g di burro in un pentolino e poi aggiungete la farina setacciata, a poco a poco, fatene una cremina e quando diventa troppo dura, aggiungete il latte, sempre a poco a poco, fino ad ottenere una buona consistenza.

4) Mettete sul fuoco l’acqua per la pasta; poi una volta pronto il sugo di pesce, unite qualche cucchiaio di besciamella.

5) Una volta pronta la pasta, scolatela e conditela con il sugo; se vi piace più rosata e golosa, aggiungete altra besciamella, secondo il vostro gusto!

Tortino di sarde al forno

tortino di sardeEcco una ricetta facile e veloce per impreziosire una cena, organizzare un aperitivo oppure, semplicemente, proporre un secondo piatto diverso dal solito: un tortino a base di sarde, condite con pomodoro, origano e pangrattato!

Ingredienti per due persone:
300 g di sarde (pulite, lavate e aperte in due)
250 di pomodori a pezzettoni
origano
olio
pangrattato

Ecco come fare:
1) Accendete il forno a 200 gradi e foderate una teglia con carta da forno.

2) Versate qualche cucchiaio di sugo sul fondo della teglia (foderata), aggiungete un filo d’olio e spargete bene.

3) Stendete bene le sarde, foderando tutto il fondo della tegli, o comunque facendo uno strato di sarde unite e compatte.

4) Versate del pomodoro e fatene uno strato che ricopra bene tutte le sarde, aggiungete un pò di pangrattato, un pizzico di origano e ricoprite di nuovo con le sarde.

5) Ripetete la stessa operazione, fino a quando non avrete utilizzato tutte le sarde.
Con queste quantità e una teglia larga 20 cm per 20 cm dovrebbero venire 2-3 strati al massimo.

Condite con un filo d’olio e infornate per 20-25 minuti, togliete dal forno, lasciate riposare qualche minuto e servite!

Il tortino del pescatore

tortino del pescatoreIl tortino del pescatore è un nome che ho inventato io ad un piatto che ho sperimentato qualche giorno fa, nel tentativo di riprodurre qualcosa che ho mangiato diversi anni fa in un ristorante di pesce. Da quella volta, non sono più riuscita a trovare quel piatto e quindi ho cercato di ricordarmi quali ingredientsi ci fossero e quale potessere essere la preparazione per realizzarlo.
Alla fine, il risultato non era proprio lo stesso…però il tortino del pescatore è piaciuto!

Ingredienti per un tortino (2-3 persone):
un rotolo di pasta sfoglia o brisé
250 g pomodori pelati
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extra vergine di oliva
100 g gamberetti
100 g cozze
5 cucchiai di besciamella tirata (50 g burro, 50 g farina, 50 g latte)

Preparazione:
1) Si prepara il sugo, mettendo lo spicchio d’aglio e l’olio in una pentola; quando l’aglio comincia a soffriggere, aggiungete i pomodori pelati, qualche presa di sale, mescolate e lasciare cuocere per una decina di minuti.

2) Aggiungete il pesce (pulito e lavato, oppure decongelato se già pronto), mescolate e lasciate cuocere per altri 20-25 minuti circa.

3) Nel frattempo preparate la besciamella, fate sciogliere 50 g di burro in un pentolino e poi aggiungete la farina setacciata, a poco a poco, fatene una cremina e quando diventa troppo dura, aggiungete il latte, sempre a poco a poco, fino ad ottenere una buona consistenza.

4) Una volta pronto il sugo di pesce, aggiungete la  besciamella e mescolate bene. Accendete il forno a 180 gradi.

5) Foderate una teglia da forno (20 cm per 20 cm circa, non più grande) con della carta da forno, rivestitela con la pasta sfoglia (lasciando debordare la pasta ai lati della teglia), riempite “la scatola” con il composto di pesce e sugo e ricoprite con la pasta sfoglia.

Infornate a 180 gradi per 30 minuti e servite!

Zuppa di riso con zucca, radicchio e gamberetti

zuppa-riso-gamberetti-radicchioQualche sera fa mi è presa una voglia irresistibile di riso. Avevo qualche ingrediente in frigo (zucca e radicchio e un sacchetto surgelato di gamberetti) e così ho deciso di unire tutto quello che avevo e tentare…un esperimento scientifico…o quasi!

Ingredienti per due persone:
1 cipolla
due fettone di zucca
qualche foglia di radicchio
150 g di riso per minestre
una manciata di gamberetti (saranno stati una decina in tutto)
un filo d’olio
sale

Innanzi tutto, ho pelato e tagliato la cipolla, l’ho messa nella pentola a pressione con un filo d’olio e l’ho fatta imbiondire bene; poi ho aggiunto la zucca tagliata a dadini, ho mescolato per qualche minuto per farla insaporire bene, poi ho aggiunto il radicchio a pezzettini, ho lasciato amalgamare il tutto per 3-4 minuti (aggiungendo un pò d’acqua), poi ho unito la manciata di gamberetti, il riso e un litro abbondante di acqua, un pizzico di sale grosso e via…coperchio e sul fuoco.

Ho fatto cuocere per 7 minuti dall’inizio del fischio della valvola; poi ho lasciato fuoriuscire tutto il vapore e ho servito con una spolverata di Parmigiano.
Sì, perché secondo me un pizzico di Parmigiano esalta anche il sapore del pesce, certo non troppo, altrimenti rischia di coprirlo….

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