Pane sfizioso: filoncino con noci e uvetta passa

Che fare con delle noci avanzate e dell’uvetta passa che giace nella credenza e grida vendetta? Del pane, naturalmente!

Ingredienti per un filoncino:
600 g di farina
300 g di acqua tiepida
12 g di lievito
3 prese di sale
3 cucchiai di olio
200 g tra uvetta e gherigli di noci

 

Setacciate la farina e disponetela a fontana in una grande ciotola, poi sciogliete il lievito nell’acqua tiepida e versate il liquido sulla farina, amalgamate per  distribuire bene il lievito, poi aggiungete l’olio, amalgamate ancora, unite al composto 3 prese di sale e impastate fino ad ottenere una pasta morbida ed elastica.

A questo punto, coprite con un panno umido e lasciate lievitare per circa 3 ore.
Trascorso questo tempo, accendete il forno a 220 gradi; riprendete l’impasto, stendetelo in modo grossolano con le mani, creando uno strato molto spesso di pasta, copritelo con i gherigli di noce e l’uvetta, arrotolate e impastate di nuovo per distribuire bene la frutta secca.

Una volta ottenuta una pasta omogenea, foderate una teglia con carta da forno e spolverate la superficie con della farina, adagiateci sopra il filoncino e spolverate la superficie con altra farina.
Infornate e lasciate cuocere per 20 minuti, poi abbassate la temperatura a 200 e fate cuocere per altri 30 minuti, o fino a quando la superficie del pane sarà ben dorata.
Sfornate e lasciate freddare su una gratella, poi tagliate e servite!

Tagliatelle ai funghi con salsiccia e tartufo

tagliatelle funghi tartufo salsiccia

Vogliamo salutare la stagione fredda con un piatto poco … ma davvero poco dietetico?
Bene, vi propongo delle tagliatelle ai funghi porcini, con salsiccia e tartufo a scagliette, facile da fare e anche piuttosto veloce.

 

 

Ingredienti per 4 persone:
2 spicchi d’aglio
4 cucchiai di olio evo + 2 per i tartufi
500 g di tagliatelle fresche
2 salsicce di maiale
200 g di funghi porcini disidratati
2 tartufi

Per prima cosa, pulite i tartufi con un panno e tagliateli a scagliette molto fini, metteteli in una ciotolina e condite con 2 cucchiai di olio, mescolate e lasciate marinare.

Poi, versate 4 cucchiai di olio evo in una padella profonda e capiente, scaldate a fuoco basso, aggiungete gli spicchi d’aglio e fate dorare, quindi unite le due salsicce spezzettate e fate cuocere per qualche minuto.

Nel frattempo, mettete i funghi in una terrina piena d’acqua tiepida, lasciateli in ammollo 5-6 minuti, per farli riprendere, poi risciacquateli e ripetete l’operazione, lasciandoli di nuovo in acqua per qualche minuto.
Quando saranno ben lavati e puliti, aggiungeteli agli altri ingredienti sul fuoco e fateli cuocere per circa 20 minuti.

Nel frattempo mettete su l’acqua della pasta.

Quando i funghi saranno belli mobidi, non vi resta che aggiungere la salsa di tartufo che avevate preparato all’inizio, mescolate per amalgamare il tutto e quando le tagliatelle saranno cotte unitele al condimento in padella, fate mantecare qualche minuto a fuoco alto, togliete gli spicchi d’aglio e servite!

Ricetta del contadino: la zuppa di cicerchie di Colfiorito

zuppa di cicerchieQualche giorno fa siamo andati a visitare il grazioso paesino di Colfiorito, in provincia di Perugia, e prima di tornare a casa, come spesso facciamo, abbiamo fatto la spesa direttamente dal contadino, che oltre a venderci le tipiche cicerchie, il farro e le patate del luogo (quelle rosse, polpose e sode, ideali da fare al forno, perché non si sfarinano) ci ha rivelato anche un’interessante ricetta tradizionale per il mio blog: la zuppa di cicerchie!
Io – come al mio solito – l’ho leggermente modificata, aggiungendo alcuni pezzettini di salame a cubetti, che mettono in risalto il sapore dei legumi senza intaccare la delicatezza del piatto.

Ingredienti per 2 persone:
400 g di cicerchie
3 spicchi di aglio
2 cucchiai di olio evo
(pezzettini di salame, a piacere)
1 barattolo di pomodori pelati
sale
timo
pepe
Parmigiano grattugiato

1)La prima cosa da fare è mettere le cicerchie in ammollo: versate i legumi in una ciotola capiente, copriteli con abbondante acqua fredda e lasciate così per circa 24 ore.

2) Poi sciacquateli e scolateli.

3) A questo punto, versate 3 cucchiai di olio evo nella vostra pentola a pressione (se non l’avete potete usare naturalmente una pentola normale, ma i tempi di cottura raddoppieranno), mettete sul fuoco basso e aggiungete gli spicchi d’aglio sbucciati, fateli dorare, poi aggiungete i pezzetti di salame (se volete), due prese di sale e versate il pomodoro, mescolate per un paio di minuti, aggiungete un pò di pepe e un pizzico di timo, poi versate le cicerchie, aggiungete 3 tazze d’acqua, chiudete il coperchio e fate cuocere 40-45 minuti dall’inizio del sibilo della valvola.

Se invece usate una pentola normale, lasciate cuocere per circa un’ora e venti minuti, girando spesso e aggiungendo acqua se necessario.
Alla fine, se vi piace, aggiungete anche un pizzico (ho detto un pizzico!) di peperoncino, che esalta ancora di più il sapore delicato di questa zuppa deliziosa.
Potete mangiarla anche tiepida!

Tortino al forno con quello che c’è: quando la credenza non risponde

L’altra sera la credenza e il frigo gridavano vendetta: c’erano infatti solo pochi e banali ingredienti.
E allora, che fare con un rotolo di pasta sfoglia, 2 zucchine, 2 carote, un finocchio, due uova, due pomodori, un avanzo di funghi cotti in padella e un tocchetto di formaggio Pecorino?
Molto di più di quanto pensiate!

Mettete le verdure nella pentola a pressione (si si anche il finocchio!), aggiungete una presa di sale grosso, un bicchiere d’acqua, chiudete bene con il coperchio e fate cuocere per circa 15 minuti dall’inizio del sibilo della valvola.

Nel frattempo, tagliate i pomodori a fette, mettetele in uno scolapasta, spolverizzate con due prese di sale e lasciate scolare per una decina di minuti.

Intanto, mettete sul fuoco un padellino e ungetelo con olio evo, poi – in un piatto fondo – sbattete le uova con un pizzico di sale (e un goccio di latte se lo avete in casa), aggiungete il pecorino tagliato a scagliette fini, un pizzico di pepe e battete bene per miscelare. A questo punto, quando il padellino sarà diventato ben caldo, versate il composto di uova e formaggio e fatene una sorta di frittata morbida.

Una volta cotte le verdure, scolate l’acqua rimasta in pentola, schiacciate tutto grossolanamente con una forchetta e lasciate freddare qualche minuto.

Poi accendete il forno a 180 gradi, rivestite una teglia con carta da forno, adagiatevi la pasta sfoglia, coprite il fondo con la frittata di formaggio, stendete la mousse di verdure, aggiungete le fette di pomodoro, la manciata di funghi ben scolati, ripiegate i bordi della pasta sfoglia verso l’interno e infornate per 30 minuti.
Poi sfornate e lasciate riposare 5-6 minuti prima di servirla!

Non avete neanche il rotolo di pasta sfoglia? Niente paura!
Unite 200 g di farina 0, 100 g di burro (o 60 g di olio), 1 uovo intero, 3 prese di sale, impastate tutto fino ad ottenere un composto compatto e omogeneo, fate riposare 20 minuti in frigo, poi stendete come una normale pasta frolla e farcite il vostro tortino!

Pane di Balzac: filoncini al burro, alici e Pecorino al tartufo

pane burro alici e pecorino al tartufo

Per i suoi romanzi, Honoré de Balzac veniva pagato a riga e quindi più righe scriveva, più il suo stipendio diventava cospicuo. Ma per tenere il ritmo e realizzare lunghe opere era costretto a lavorare anche di notte e per tenersi sveglio andava avanti a caffé, accompagnato da tartine condite con burro e alici.

Ogni volta che penso alle alici mi viene in mente il grande genio di Balzac, curvo sulla sua scrivania, intento a scrivere romanzi. Così, l’altra sera, vedendo un barattolino di alici in frigorifero, non ho resistito alla tentazione e ho deciso di realizzare un nuovo pane, che prevede pezzetti di alici e dadini di burro direttamente nell’impasto, cui ho aggiunto anche scagliette di Pecorino al tartufo.

Ingredienti per 3 baguette:
600 g di farina 0
300 g di acqua tiepida
12 g di lievito di birra in cubetto
2 prese di sale
70 g di burro + 100 g da tagliate a dadini
100 g di alici
1 tubetto di pasta di acciughe
100 g di Pecorino al tartufo (in alternativa, potete usare qualsiasi altro Pecorino oppure il formaggio che preferite)

In una terrina capiente unite la farina setacciata e il lievito sciolto nell’acqua tiepida, impastate per qualche minuto per amalgamare bene gli ingredienti, poi aggiungete 70 g di burro a temperatura ambiente, fatto a pezzettini, il sale e impastate di nuovo fino a quando l’impasto non sarà uniforme e morbidissimo.

A questo punto, oliate una terrina, adagieteci la pasta, copritela con un panno inumidito e mettetela a lievitare per 6-8 ore.

Trascorso questo tempo, riprendete la pasta, aggiungeteci altri 100 g di burro a dadini, le alici a pezzetti, la pasta di acciughe, il pecorino a scagliette e impastate delicatamente per distribuire in modo uniforme tutti gli ingredienti.

Fatto questo, accendete il forno a 220 gradi, poi dividete l’impasto in tre parti uguali e fatene dei filoncini stretti e lunghi, come quelli delle baguette. Adagiateli su carta da forno infarinata, spolverizzate la superficie della baguette con altra farina e quando il forno avrà raggiunto la temperatura infornate per 20 minuti, poi abbassate a 200 gradi e lasciate cuocere per altri 30 minuti.

Poi sfornate, lasciate freddare su una gratella e servite tiepido!
Basterà accompagnarlo semplicemente ad un buon bicchiere di vino: all’aspetto sembrerà un pane qualsiasi, perché con la cottura i colori degli ingredienti tenderanno a sbiadirsi, ma al primo morso sentirete di che pasta è fatto!

Tutte le ricette per fare il pane in casa.
I più letti:
grappolo d’uva con pachino
pane al pomodoro
pane tricolore a forma d’Italia
come fare il lievito madre in casa

 

Finger food dietetici: sushi vegetariano con melanzane, carciofi e provola

 

 

 

 

 

 

 

L’altra sera mi sono ritrovata nel frigo una serie di avanzi: melanzane a fette da cuocere, carciofi alla romana e fettine di provola affumicata; così – mettendo insieme tutti gli ingredienti, con un pò di fantasia, è venuto fuori un finger food vegetariano e anche dietetico!

Ingredienti per 4 persone:
8 fette di melanzana tagliate spesse
3 carciofi cotti (come volete: potete farli alla romana, oppure tagliati a spicchi e cotti velocemente in padella con sale ed erbette)
8 fettine di provola affumicata (oppure usate il formaggio che avete in casa, purché non sia troppo acquoso)
30 g semi di semi di sesamo
olio evo
sale
peperoncino

Per prima cosa, mettete le melanzane sulla piastra ben calda e fatele grigliare bene, poi conditele con sale, olio evo e peperoncino, mettetele su un piatto e lasciate riposare qualche minuto.

Poi dedicatevi ai carciofi: dopo averli cotti, frullateli completamente fino ad ottenere una crema omogenea e morbida (se i carciofi sono troppo acquosi, prima di frullarli togliete un pò d’acqua in eccesso, se invece diventano troppo asciutti aiutatevi con un filo d’olio o un goccio di latte freddo.).

A questo punto prendete una fetta di melanzana (tiepida, ma non fredda), metteteci un cucchiaio abbondante di crema di carciofi – stendendola bene su tutta la superficie – poi coprite con una fettina di provola affumicata e arrotolate la fetta unendo le due estremità: la crema di carciofi farà da collante, quindi non sarà necessario chiudere con lo stecchino.

A questo punto, spolverizzate le estremità aperte delle fette di melanzana con dei semi di sesamo e servite: porterete in tavola una sorta di sushi in salsa mediterranea!

 

 

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